Ci siamo quasi all'atteso incontro tra il Giulianova, reduce da una serie di prestazioni poco brillanti, e il fortissimo Verona, capolista del girone in coabitazione con il Pescara e galvanizzata dalla goleada rifilata alla VdG per 5 reti a 1 nel posticipo di lunedì.
Il Giulianova si presenta a questa sfida in formazione estremamente rimaneggiata: gli infortuni che stanno colpendo con precisione chirurgica gli uomini di Bitetto hanno deterrminato un'involuzione nel gioco e, soprattutto, nei risultati (ultima vittoria a Marcianise il 13 settembre: da allora ben 4 pareggi e 2 sconfitte).
I tanti infortuni sono addebitabili in parte alla malasorte (considerato che Padre Fernando non può far nulla per questa situazione, varrebbe la pena ingagiare un'esorcista) ma soprattutto all'assenza di strutture idonee dove allenarsi in settimana (Bitetto ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo per questa situazione vergognosa).
La formazione del Giulianova è figlia della conta dei giocatori disponibili: salvo sorprese si dovrebbe schierare con Dazzi, Sosi, Migliore, Vinetot, Garaffoni, Dezi, Carbonaro, Croce, Schneider, Mariani, Del Grande. L'assenza di Campagnacci ha indotto, dunque, Bitetto ad optare per il 4-4-2 anzichè per il 4-3-3 lasciando il baby Iachini in panca pronto per entrare qualora c'è ne fosse bisogno a partita in corso.
Assenti Pucello, Carratta, Amato, e Lieti, sono stati recuperati Sosi, Del Grande e Garaffani: la loro condizione, tuttavia, non è al top.
Il Verona, miglior attacco del girone, si presenta con la formazione al completo fatto salvo le defezioni di Selva e Colombo.
Di oggi, l'articolo sulla Gazetta dello Sport, su Rafael De Andrade il portiere meno battuto, al momento, di tutti i campionati professionistici italiani.
Al momento, da Verona è giunta notizia che sono stati acquistati ca. 650 biglietti.
L’arbitro è Zanichelli di Genova, quinto anno, un pareggio con i giuliesi, una sconfitta e un pareggio con gli scaligeri.
Si fa appello a tutti gli sportivi giallorossi di accorrere numerosi e colorare lo stadio con sciarpe e bandiere giallorosse: in questa fase così delicata del campionato, il caloroso pubblico giuliese può e deve essere il dodicesimo uomo in campo

Ultimo aggiornamento ( Sabato 31 Ottobre 2009 17:11 )