Giulianova - Cavese (25a Giornata 04.03.2007)

Giulianova 1 : 1
Cavese
Domenica 04 Marzo 2007 alle 15:00 PM

Inaspettato 1-1 con la Cavese


IL GIULIANOVA PAREGGIA MA STRAVINCE MORALMENTE


di Eden Cibej

Andando allo stadio eravamo convinti che avremmo visto del buon calcio; per merito della Cavese, naturalmente. Invece, no. La Cavese ha deluso oltre ogni ragionevole pessimistica previsione; il Giulianova, al contrario, pur evidenziando le debolezze ed i limiti ben noti, ha sfoderato una volontà ed un carattere che gli hanno consentito di mozzare il fiato agli avversari in numerose occasioni. Difficile contarle. Riacciuffato il risultato di parità, non avendo nulla da perdere ed approfittando della assurda tattica prudenziale dei campani, si sono costantemente spinti all’attacco mettendo sotto i bianco-blu fino ad indurre uno dei giocatori ospiti a dirci, a fine partita, di non aver perso due punti, a Giulianova, ma di averne guadagnato uno. Vista la quantità di gol mangiati dai giallorossi, forse egli aveva ben ragione di essere contento del pareggio.

C’è da credere che la partita aveva già preso la strada sbagliata, del non spettacolo, prima di cominciare, quando i giocatori ospiti si erano psicologicamente disposti ad una passeggiata al Fadini, al termine della quale avrebbero inevitabilmente riscosso i tre punti in palio. Impressione poi confermata dal gol segnato prima che scoccasse il terzo minuto di gioco, e con una facilità da fare impressione. Già al primo minuto e mezzo Aquino arrivava davanti al portiere Visi con un attimo di ritardo su un cross dalla sinistra di Schetter. Poi, era appena il 3’, Aquino crossava da sinistra per D’Amico; questi sbucciava il pallone che però perveniva a Ercolano ben piazzato a pochi passi da Visi; tiro angolato e gol senza che nessuno dei giallorossi potesse o sapesse intervenire nell’azione. Ed era l’1-0 che condannava la partita, soprattutto quella della Cavese.

Ci eravamo detti: le danze questa volta si aprono prematuramente. Invece, la squadra ospite solo per pochi altri minuti avrebbe continuato a giocare come in apertura; infatti, man mano che scorrevano i minuti il tono tecnico calava e la partita diventava di una noia mortale. I campani sembravano convinti che le occasioni da gol sarebbero venute da sole senza che essi nulla dovessero fare per propiziarle. Non a caso, il nostro taccuino non registra fatti salienti fino al 26’ quando Genchi - cioè il Giulianova, non la Cavese – venutosi a trovare solo davanti al portiere per un lancio sul quale la difesa avversaria si era fermata convinta del fuori gioco, sprecava banalmente a lato. Poi era Croce a non agganciare un diagonale di Corsi; quindi Antenucci, al 40’, sfruttando un bel lancio di Palladini dopo un errore difensivo bianco-blu, si portava tutto solo davanti a Mancinelli ma, allungatasi troppo la palla, favoriva la parata in uscita del portiere.
La Cavese si faceva rivedere al 42’, però su punizione: il rasoterra angolatissimo di Russo veniva deviato in angolo da uno splendido intervento di Visi.

Al termine del primo tempo era lecito aspettarsi una ripresa tutta in avanti degli ospiti per mettere al sicuro il risultato e per non esporsi troppo ai sempre più insistenti attacchi del Giulianova che stava dimostrandosi pericoloso se in grado di assumere l’iniziativa. Invece, l’allenatore Campilongo, rivelando una mentalità calcistica vetero italiana, manteneva la sua squadra con le punte poco sostenute, mal servite, abbandonate a lanci che puntualmente si perdevano nella folta difesa giuliese dove su tutti svettavano Ukah e Ciminà.

Con una condotta di gara più coraggiosa la Cavese avrebbe potuto sfruttare la straordinaria capacità di penetrazione di Aquino e Schetter nonché della puntualità di Ercolano, pesante e lento sì, ma con una impressionante capacità di presenza al posto giusto nel momento giusto.

Invece, con la sua tattica attendista e prudenziale, Campilongo annientava la parte migliore della propria squadra, l’attacco, dando parallelamente più respiro alla difesa giallorossa e consentendo al Giulianova di esprimersi là dove riesce a dare il meglio di sé: l’arrembaggio. Un capolavoro di autolesionismo. Un allenatore dilettante non avrebbe saputo fare nulla di peggio. C’è da chiedersi: ma Campilongo non aveva visto nessuna “cassetta” del Giulianova? Se il Giulianova per lui non meritava neanche di essere visionato, allora la punizione del pareggio in casa dell’ultima in classifica se l’è meritata non una ma due volte.

Ma parliamo dei “garibaldini”. Sia chiaro, non è che i giallorossi abbiano disputato una partita di gran calcio; i limiti sono quelli che conosciamo; e contro la Cavese si sono rivisti con crudele puntualità. Però, anche nel disappunto di veder sbagliare tante conclusioni da una squadra gagliarda e giovane, tanto volonterosa quanto determinata, alla anglosassone insomma, era un piacere vedere ad esempio un Sarno (entrato al 1’ della ripresa rilevando Scartozzi) quasi prendersi gioco di ben quotati avversari portandosene due o anche tre a spasso per poi piazzare un bel passaggio dosato al compagno meglio piazzato. Era lui, al 24’, a liberare Antenucci per il passaggio decisivo su Palladini che poi sciupava tirando a lato. Dopo l’espulsione di Alfano, al 31’, per somma di ammonizioni, era ancora Sarno, al 38’, ad eseguire una magistrale punizione con la quale mandava sul piede di Antenucci la palla dello spettacolare pareggio: di spalle rispetto alla porta, colpo di tacco a seguire e palla in rete!
Scossa dai frequenti rischi, anche la Cavese cercava di portarsi su Visi sebbene ridotta in dieci dal 31’ della ripresa per l’espulsione di Alfano (somma di ammonizioni): ci provava prima con Ercolano appena dopo subito il pareggio, poi con sporadiche quanto poco convinte reazioni alla costante pressione giallorossa. Ma era ancora il Giulianova a farne una e riproporne un’altra: al 43’, grazie ad un errore di Arno, Genchi veniva a trovarsi in ottima posizione ma, anziché servire un liberissimo Antenucci, tirava in porta centralmente; al 47’ Antenucci sciupava sul fondo un ottimo cross di Macrì (subentrato a Corsi); infine, era il 49’, lanciato da Sarno che si era liberato di tre avversari, Genchi, solo, mancava la rete della vittoria che avrebbe premiato, giustamente, i giallorossi e punito l’allenatore Campilongo.

La chiusura di queste note vogliamo dedicarla a Sarno con una domanda ai “poteri tecnici”: questo diavoletto che scarta, finta, trascina, suggerisce con fantasia e precisione, quando giocherà da titolare?

 

Tabellino della partita Giulianova Cavese

RETI: 3` Ercolano (C), 83` Antenucci (G)

GIULIANOVA: Visi, Ukah, Piva, Cimina`, Ippoliti (78` Francia), Palladini, Scartozzi (46` Sarno), Corsi (62` Macri`), Croce, Antenucci, Genchi
Allenatore:Vincenzo Zucchini

CAVESE: Mancinelli, Arno, Farina, Cipriani, D`Amico, Alfano, Russo G. (60` Tatomir), Unniemi (86` Perna M.), Aquino (82` Rossi), Schetter, Ercolano
Allenatore: Salvatore Campilongo

ARBITRO: Enrico Zanichelli (Genoa)

RECUPERO: 5 minuti (2` pt + 3` st)

AMMONITI: Sarno, Ukah (G), Alfano, Tatomir (C)

ESPULSI: 76` Alfano (C)

SPETTATORI: 1912


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

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